Ritratti
-
Basta lo sguardo
Ho scattato questa fotografia qualche anno fa, a Voghera, in piazza Duomo, durante una festa di carnevale dedicata ai bambini. E’ stata, forse, l’unica immagine buona della giornata e questo grazie agli occhi della ragazzina che mi guardava dall’alto di un carretto trainato da cavalli. Ancora una volta, se mai servisse una conferma, la legge sui ritratti è implacabile: occhi e sguardo, il resto è soltanto contorno.
-
Tecnica nel giorno di Natale
Del flash off camera si è scritto e detto tutto. Qui mi limito a pubblicare una fotografia classica, di famiglia, un bel gruppo di parenti riuniti in occasione del pranzo di Natale. L’immagine non è niente di che, ci mancherebbe, ma tenendo conto della luce della stanza – brutta e scarsa – siamo di fronte ad un ottimo risultato. Per ottenerlo ho utilizzato una piccola softbox con tanto di stativo, comodissimi da trasportare ed economici. Si spendono meno di 40 euro e le fotografie di un giorno di festa si trasformano in veri e propri ritratti professionali. Qui il link ad Amazon per avere un’idea del materiale che ho utilizzato. Ho aggiunto una seconda fotografia, sempre ottenuta con la stessa tecnica, nella stessa occasione, per dare un ulteriore esempio di come, con poca spesa, si possa ottenere tantissimo.
Godox, kit softbox diffusore SFUV6060 portatile, pieghevole, montaggio Bowens con staffa di tipo S per flash Speedlite Godox per Canon, Nikon, Sony (60 cm x 60 cm)
da TUYUNG Official
Maggiori informazioni su Amazon. -
Imparare a guardarsi
L’autoritratto è un bel campo di battaglia per chi fotografa. Imparare a guardare se stessi, a gestire le proprie espressioni e fare i conti i propri difetti, è un esercizio che viene utile, poi, quando si fotografano gli altri. In questo caso, ormai era andata, noto un problema per l’ombra sul naso che lo mostra un po’ storto quanto storto non è.