-
Il fascino del porto
Ci sono tornato dopo qualche anno. Ma il fascino del porto di Ravenna, con le sue linee perfette, i suoi cantieri navali, le case popolari e la lunga passeggiata lungo la darsena, ha sempre lo stesso fascino. Ho scattato nuovamente qualche fotografia, ma con la terribile sensazione di aver scelto la stessa inquadratura per lo stesso soggetto. E persino dalla stessa posizione. Ma che bisogna farci? Quando si fotografa per passione e non per lavoro, francamente chisseneimporta se poi quella fotografia, nel tuo archivio, da qualche parte parte già deve essere archiviata? Ecco, questa è una prima immagine della darsena, vista dal suo ingresso.
-
Palazzo della Ragione
Ecco, questo è uno dei casi in cui la fotografia l’hai già nella testa appena arrivi. Padova (bellissima), Palazzo della Ragione. Appena salite le scale, in una giornata di sole, nel pomeriggio inoltrato, l’ingresso del palazzo appare così come era stato pensato, nella sua perfetta simmetria, negli spazi, nelle linee parallele. Quando l’immagine la vedi già stampata in bianco e nero, devi soltanto fare “click” (si fa per dire, con la mirrorless…) e aspettare il ritorno a casa per rivederla sullo schermo del computer.
-
Catturato dai colori
Magari si tratta di soluzioni stucchevoli. Posso concordare. Ma quando ti trovi in una zona architettonicamente interessante come quella adiacente al Velodrome di Marsiglia, non riesci a trattenerti. Impugni lo zoom lungo e cerchi di isolare linee, colori, particolari. Qui il sole batteva verso il tramonto, illuminando parzialmente l’edificio. Non ho saputo trattenermi…