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Imparare a guardarsi
L’autoritratto è un bel campo di battaglia per chi fotografa. Imparare a guardare se stessi, a gestire le proprie espressioni e fare i conti i propri difetti, è un esercizio che viene utile, poi, quando si fotografano gli altri. In questo caso, ormai era andata, noto un problema per l’ombra sul naso che lo mostra un po’ storto quanto storto non è.
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Modificare per trovare
La post produzione, ossia la modifica di una fotografia, non è sempre il male assoluto. L’aumento del contrasto, a volte esasperato, l’utilizzo di filtri (una volta si montavano solo sull’obiettivo, ora possiamo simularli con Photoshop), il taglio dell’immagine e tanto altro, possono esaltare il senso di un luogo, oppure trasformarne il senso stesso. A poche centinaia di metri da casa.
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Guardare il già visto
E’ un buon esercizio per tenersi in allenamento. Provare a fotografare, e quindi a raccontare, ciò che hai intorno a te e che vedi ogni giorni. Cercare uno sguardo diverso. A volte si riesce, a volte no. Ma serve.
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Il deserto in Marocco
L’immagine del deserto al tramonto, basterebbe questa immagine per raccontare il fascino del Marocco. Ma anche la difficoltà di scattare una fotografia che rischia di essere identica ad altre mille, ad altre centomila e forse più.