Arte
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Palazzo della Ragione
Ecco, questo è uno dei casi in cui la fotografia l’hai già nella testa appena arrivi. Padova (bellissima), Palazzo della Ragione. Appena salite le scale, in una giornata di sole, nel pomeriggio inoltrato, l’ingresso del palazzo appare così come era stato pensato, nella sua perfetta simmetria, negli spazi, nelle linee parallele. Quando l’immagine la vedi già stampata in bianco e nero, devi soltanto fare “click” (si fa per dire, con la mirrorless…) e aspettare il ritorno a casa per rivederla sullo schermo del computer.
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Primo piano e sfondo
Nel mio nuovo libro “Uno scatto e via” dedico un intero capitolo allo sfondo. Nella fotografia, spesso, ci concentriamo sul primo piano, ovvero sull’oggetto che ci interessa dimenticandoci, appunto, del resto. Nel fotogiornalismo “quotidiano” lo sfondo è fondamentale, in primo luogo perché spesso impatta con il bianco della pagina che circonda la fotografia. Un bianco puro, per esempio, appare come se facesse parte del bianco della pagina e non della fotografia. Ecco allora che una buona fotografia da pubblicare sul giornale deve essere costruita tenendo conto anche dello sfondo. In questo esempio è il crocifisso il soggetto che ci interessa, ma il quadro, sfocato perché non è il centro dell’interesse, svolge bene il ruolo di sfondo. Questo scatto è di qualche tempo fa, nel paese di Bobbio.
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Tito e Joe
Il luogo era perfetto, il Caffè Teatro di Pavia; i musicisti eccezionali, i contrabbassisti Tito Mangialajo Rantzer e Joe Fonda; la scelta ardita, il duo; la luce pessima, dominante arancione. Queste le condizioni del bellissimo concerto che si è tenuto un venerdì sera di novembre appunto al Caffè Teatro di Pavia, locale dove l’intelligenza del titolare fa sì che si possa trovare sempre della buona musica e dell’ottimo jazz in particolare. Ero lì per ascoltare un amico, Tito, ma anche per scattare qualche fotografia. Dominante a parte, la luce era davvero pochissima e ho dovuto salire a 3.200 Iso. La mia Fuij X-T3 ha retto alla prova, credo.
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Sacre ragnatele
La bella chiesa di Santa Maria Nascente, alla frazione Argine di Bressana Bottarone, in provincia di Pavia, si trovava sul percorso delle visite guidate del Fai. All’interno, come dice il nome, una statua dedicata alla Madonna. Niente di speciale, anche se la chiesa ha i suoi anni: è della fine del Settecento. Detto questo, un suggerimento al parroco: quando sai che passano i turisti, dà una spolverata. Perché la Santa Maria Nascente non sta bene con la ragnatela al naso…
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Ci deve essere una magia
Ci deve essere una magia nell’arte. Ce ne rendiamo conto appena ammiriamo una scultura, un quadro, una fotografia, un edificio, un disegno, quando ascoltiamo la musica, se leggiamo una poesia, quando vediamo un film. Il senso della magia lo cogliamo, spesso, senza riuscire a decifrarlo, senza essere in grado di trasformarlo in parole. Me ne rendo conto ogni volta che fotografo un’opera d’arte, anche minore. La fotografia viene sempre perfetta, almeno per me. Di merito ne ho pochissimo, è il soggetto che parla a chi lo guarda.