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Sfratti, 529 provvedimenti nel 2024: la provincia di Pavia tra le peggiori in Lombardia

Un’azione di sfratto con la forza pubblica (immagine realizzata con Ai) Sono stati 529 i provvedimenti di sfratto emessi nel 2024 in provincia di Pavia, di cui 432 per morosità, con una media di 11,8 sfratti ogni 1000 famiglie in affitto. Un dato superiore alle media italiana, che si è attestata sui 9,3 sfratti ogni 1000 famiglie, ma anche superiore – secondo questo metodo di analisi – con altri territori Lombardi su cui vale la pena dare i confronti. Il rapporto sfratti/famiglie, infatti, è di 11,7 a Bergamo, 7,4 a Brescia, 9,9 a Como, 7,6 a Cremona, 8,2 a Lecco, 11,2 a Lodi, 8,5 a Mantova, 5,5 a Milano, 13,8 a Monza Brianza, 4,4 a Sondrio, 12,5 a Varese. Va ricordato che nel luglio scorso, ci fu una pacifica invasione in consiglio comunale, proprio a Pavia – ricorda la Provincia Pavese – dove chi protestava lo faceva per chiedere più investimenti nell’edilizia pubblica. “Nei primi sei mesi dell’anno – scriveva la Provincia Pavese – il tribunale di Pavia ha gestito 264 cause di sfratto, il 79% per inquilini morosi. Un dato in calo rispetto allo stesso periodo del 2024, quando tra gennaio e giugno si sono rivolti ai giudici 326 proprietari di case per ottenere la liberazione dell’immobile. Il trend in provincia di Pavia è quindi in diminuzione ma l’emergenza abitativa resta”.
I dati statistici che disegnano la situazione italiana sono impietosi:
Percentuale di edilizia pubblica (social housing) in Europa
- Paesi Bassi: circa il 37% del patrimonio abitativo totale è edilizia sociale pubblica.
- Austria: circa il 28%.
- Danimarca: circa il 20%, con città come Copenaghen che hanno il 22% di popolazione in case popolari.
- Francia e Regno Unito: sopra il 17%.
- Germania: circa il 6%.
- Italia: solo intorno al 3,8%, una delle percentuali più basse in Europa.
- Spagna: molto bassa, intorno al 2,5%.