concerti
-
Jazzista da strada
Tornando con i ricordi, non solo fotografici, a qualche anno fa, estraggo dal mio metaforico cilindro l’immagine di un musicista di strada che ripresi ad Amsterdam durante una passeggiata lungo i canali. Suonava jazz con un trio, e che accidenti di musicisti erano questi ragazzi. Da restare ad ascoltare per ore e divertirsi. Feci alcuni scatti di lui, alla tromba, e degli altri che se ben ricordo erano al contrabbasso e alla chitarra (dovrei cercare in archivio per essere certo della formazione).
-
Icardi Trio a Spaziomusica
Elio Rivagli (batteria), Ivano Icardi (chitarra) e Lorenzo Poli (basso) salgono sul palco di Spaziomusica. Dei signori musicisti, un power trio che per quasi due ore tiene incollato alle sedie un pubblico attento e particolarmente competente. Certo, deve piacere il genere. Personalmente, non ne vado pazzo: ma la tecnica di Rivagli – per dire: ha suonato con De Andrè e Fossati, quella di Icardi – per dire: ha pubblicato con l’etichetta di Steve Vai – e infine quella di Poli – per dire: ha accompagnato Zucchero, Anastacia e Suzanne Vega – sono una sorta di masterclass dal vivo. Imperdibili.
-
Mimmo Locasciulli a Spazio
Era un bel po’ di tempo che non tornavo a Spaziomusica, storico locale di Pavia, regno della buona musica. Sono cambiate tante cose, oltre alla proprietà (uno dei soci è l’amico Paolo Pieretto, una garanzia). Tra queste, la luce sul palco: più marcata, con meno faretti colorati o almeno, vengono sfruttati con moderazione. A Spazio sono andato qualche sera fa, c’era sul palco Mimmo Locasciulli, storico cantautore, ed ho provato qualche scatto.
Mimmo Locasciulli in concerto a Spaziomusica, Pavia -
Carlo in concerto
Non può che essere una delle mie fotografie preferite. O meglio, dei migliori momenti in cui mi è capitato di scattare. Mostra mio figlio, Carlo, in concerto nel cortile dell’università di Pavia. E’ una foto di qualche tempo fa, ma il suo modo di stare dietro la tastiera non è mai cambiato. In questo caso, tecnicamente parlando, ho lavorato ovviamente in manuale, recuperando qualche ombra in fase di post produzione e cercando far risaltare il fumo artificiale.
Carlo Maida in concerto