• Camminare,  Guardare

    Una foto triste

    E’ una delle immagini a cui sono più affezionato. Passeggiando per Pavia, nel suo centro storico, accanto a piazza San Pietro in Ciel D’oro, noto questa donna, avrà avuto settant’anni, piccola, che a fatica fruga nei bidoni della spazzatura che sono poco distanti dal mercato. Arriva appena al bordo, ma ci prova. A pochi passi da me, ci sono le abitazioni più prestigiose di questa ricca città.

    La ricca Pavia
  • Controluce,  jazz,  Luce,  Luce artificiale,  musica,  Prospettive

    Jazz

    Fotografare ai grandi concerti pop e rock deve essere emozionante. Non mi è mai capitato, quest’anno vedrò di rimediare… Per ora mi sono emozionato con il jazz. Credo che il fatto di suonarlo, il jazz, di conoscerne molti aspetti anche tecnici, mi aiuti a scattare immagini che, spero, raccontino bene cosa significa fare musica. Nell’istante in cui si fa. Questa è una delle fotografie che mi piacciono di più. Al contrabbasso c’è un amico, Tito Mangialajo Rantzer, grandissimo musicista di Pavia.

    Tito Mangialajo Rantzer, contrabbasso
  • Camminare,  Guardare,  Luce,  Luce artificiale,  Post produzione

    Lungo la strada di casa 2

    La fotocamera che porto sempre con me è la “vecchia” Fuji X-T1 con un obiettivo Fujifilm XF 23mm F1.4 . E’ nel mio zaino, protetta (almeno in inverno) da una sciarpa e dai guanti. Per tornare a casa a piedi percorro per forza la stessa strada e cerco, per allenare l’occhio, spunti fotografici. L’altra sera ne ho trovati tre. Questo è uno.

    Per strada, febbraio 2019
  • Luce,  Photoshop,  Prospettive,  Viaggiare

    Viaggio in Marocco con Fuij

    Quello dell’estate 2018 in Marocco è stato il primo vero test per la mia Fuij X-T1 e gli obiettivi che avevo scelto di portare con me (16mm, 35mm, 16-55mm e 55-200mm). Considerazioni rapidissime: niente da invidiare a Canon full frame che ho utilizzato per diversi anni, anzi, molto ma molto più pratici. Qualità quasi simile, almeno a mia impressione, affidabilità. Tant’è che al ritorno ho ampliato il corredo delle ottiche acquistando anche la X-T2 e la X-T3. Queste alcune delle foto del mio viaggio

  • Camminare,  Guardare

    Ombre

    Finché la mattina il termometro scende sotto lo zero e fatica a risalire, i quattro, cinque chilometri tra casa e la redazione li faccio ancora in auto. Poi, dal parcheggio al lavoro sono, dipende dal posto, cinque minuti a piedi. Quasi sempre lo stesso percorso, quasi sempre allo stesso orario, sempre con la stessa fotocamera (la mirrorless Fuji X-T1) e lo stesso obiettivo (il 23mm f1.4): non è facile trovare spunti nuovi in questo esercizio mattutino di osservazione. Stavolta a richiamare la mia attenzione è stato un gioco di ombre che già immaginavo in bianco e nero al momento di scattare.

    Ombre
  • Luce,  Post produzione,  Prospettive,  Viaggiare

    Contrasti in Polonia

    Naturalmente, dipende dal periodo. Dall’umore. Dalla luce che trovi. Ma il breve viaggio in Polonia, a Varsavia e Cracovia, è stato – fotograficamente parlando – un viaggio di contrasti. Quando sono tornato a casa, con la fedele Fuji X-T1, la post produzione quasi tutta in bianco e nero, mi ha spinto sulla gestione dei neri e dei bianchi di cui potete vedere alcuni esempi qui sotto. Sperando che vi piacciano (sono anteprime, cliccateci sopra…).

  • Guardare,  Luce,  Luce artificiale,  Viaggiare

    Notte a Marrakech

    Piazza Jemaa El Fnaz, a Marrackech, non si può raccontare a parole. Solo le immagini sono in grado di spiegare cosa accade nella città più incredibile del Marocco. Quella notte credevo di non riuscire a fotografare, per la prima volta, abbandonata la full frame della Canon, mi avventuravo con la X-T1 della Fuij. Temevo fallissero tutti gli scatti. E invece… Eccone uno.

    Piazza Jemaa El Fnaz, a Marrackech